sabato 16 marzo 2013

La ragazza del ponte

La ragazza del ponte

...stava seduta lì
a godere dell'ultimo sole invernale,
ad ascoltare.
A pochi passi
un fiume scorreva
limpido sotto a un ponte...
Il vento sventolava
foglie e bandiere,
ma era lieve
e carezzava dolce
le guance di lei
che ascoltava...
Cosa sentisse
nessuno poteva capire
e nessuno potrà mai...
Era disegnata
sulla tela
di un pittore
che non dipingeva immagini,
ma parole...
L'artista
non poteva saper
di qual colore
ella avrebbe voluto esser dipinta...
Provò ad abbozzar
diverse pennellate,
ma come detto
egli non dipingeva
ma stendea parole
e forse cadde in fallo
al giudizio di lei ...
E venne il tempo
d'incrociar gli sguardi
e lui ne fu rapito,
ma impegnato
nel suo menzionar cose
non fu galante
e forse perse l'occasione
di goder di tempo ampio
per ammirarne gli occhi...
Fu un solo attimo
l'incontro degli sguardi
ed egli incatenò
il momento
nella prigione dei ricordi...
Eh sì,
perchè il tempo passò
e rimasero sol quelli,
poichè la bella del ponte
egli non la rivide piu'
e rimpianse quel suo esser parlatore
che un poco parlava piano
ed un pò aggrediva l'aria
con toni possenti...
Chissà
se la ragazza del ponte
avrà apprezzato veramente
quell'artista di strada
che altro non era
che uomo come tanti,
eppur non come gli altri...?
Egli la pensò
molte altre volte,
incontrando nei pensieri
quello sguardo,
quel biondo crine dorato,
che ogni notte,
guardando
un cielo di stelle
vedea riflesso
nel vetro della camera sul monte...
Eh sì,
il pittore della montagna
è colui che dipinge le emozioni
negli occhi
di chi ascolta,
ma non sa trovar altro
che un ricordo imprigionato
d'un incontro
mai scordato...
Poi egli andò
e sperò,
in cuor suo,
d'aver lasciato almeno
il pensier sereno
di chi disegnò
un mattino
di un caldo fine inverno,
che fuggìa impotente
al giunger di primavera.
Questa è la storia
d'un gioco di sguardi,
stampato sopra i versi
e portato ormai lontano
dal soffio del vento,
che vide una rosa
piantata ai piedi d'un cipresso
e decise di portarla con se...chissà...?
Forse sulle onde del fiume.
Questa è la storia
del pittore parlante
della montagna
e della ragazza del ponte.

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