- "Boschetti Silenziosi"
…E ritornava
con la mente
alla gioventù,
in macchina...
L'amore in macchina,
tanto scomodo
quanto indimenticabile.
Ricordava
quella ragazza bruna,
vivace, estrosa...
Si metteva dietro
e lo aspettava...
Metteva la gonna,
sotto quasi niente...
La mano scivolava,
in mezzo alle cosce di lei.
La seta leggera
adagiata sulla pelle dorata...
I merletti bianchi,
la trasparenza...
Il dorato che diventa scuro,
la leggerezza che diviene ispida, ricciuta...
La mano vaga furtiva,
lei si contorce,
lascia che lui frughi
quell'intimità ormai violata...
Quelle dita impazzite,
quel piacere rubato...
Lei ormai grida,
- tra i silenzi del boschetto...
Lui si compiace,
sa che non sarà dimenticato.
Sa che avrà
tutto ciò che vorrà.
Sa che in fondo
è già arrivato,
sa che il tempo
lo porterà più in là,
più dentro.
mercoledì 2 gennaio 2013
Boschetti silenziosi
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento