giovedì 10 gennaio 2013

Poeta mascalzone

"Poeta Mascalzone"




In quel momento
 
presi tra le mani

 
il mio membro pulsante

,
lei mi guardava 


esterefatta,
 
pensava fossi un poeta...


io invece


stavo badando al sodo


e lei capì in un attimo.


Se lo portò alla bocca 


ed inizio a succhiare,


tanto che a me 


si contorcevano le 


interiora 

di godimento

,
tanto era brava


a rotear la lingua


ed aspirar nel ritorno.


Poi si mise su di me


a cavalcioni

,
dopo avermi steso sul letto.


Se lo infilò


e solo nel momento


in cui sentii


la fatica a penetrare,


compresi


che mi aveva appena regalato


non il fiore,


ma il frutto proibito...

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