Mai tanto uomo...
mai come se piango.
Mi spezzerà in due
scavandomi
in volto,
scolpendo
le mie rughe...
Lo sentirò
invader le vene,
la testa
sembrerà scoppiare,
pulsando forte...
E poi saranno lucidi
di un bello
mai visto,
di un brutto
mai piu' brutto...
Mi sta piegando,
raggomitolato
con ventre sulle ginocchia,
con mani sopra la nuca,
china.
Ho voluto
sfidarti
ed ho perso,
poichè
di fronte a te,
io sono uomo...
Mi asciugo gli occhi,
provato
piu' di quando
spezzo i tronchi con l'ascia...
Mi libero
in un pianto dirotto,
non mi sono sentito mai
tanto uomo,
ferito,
sanguinante dentro
ma carico
di una forte ,
umana,
debolezza.
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