giovedì 17 gennaio 2013

Voluttuosa Dea

Voluttuosa Dea

Se ne innamorò
vedendola ballare...
In mezzo a quella pista
erano in tante
a muoversi nella penombra
frazionata 
da mille luci colorate...
Non era una scena attuale,
ma il pensiero nella mente
d'un trentenne
che ripensava al Quadrifoglio,
la discoteca d'un tempo che fu...
Gli tornò
alla mente
come fosse davanti a lui
in quel preciso istante...
Eppure era ricordo,
oppure solo sogno...
Tra le magrissime.
platinate,
scosciate o scollate,
lui ricordava lei.
Bella da spezzare il fiato,
ondeggiante e sinuosa...
Aveva forme voluttuose,
così come si confà
alla donna che può piacer
a chi ha il vero gusto del bello...
Tra le pieghe del vestito
ne immaginava la vita,
morbida
e sognava di stringerla
portandola a se
stretta , premuta all'inguine...
E poi la immaginò
stesa a letto.
Che grazia sensuale
quei seni grandi,
liberi di ciondolare,
ora accoccolati al lenzuolo candido...
Sognò di avvicinarsi da dietro,
cingendone il fianco destro,
con la destra
e cercando , tra il giaciglio
e la morbidezza,
quell'abbondante seno...
ora stretto
solo in parte,
dalla sinistra,
che strizzante
gioca,
stuzzicando l'areola ampia.
E' voluttuosa,
è sua...

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