"I petali della rosa"
Il ragazzo
guardava estasiato
di fronte
al magico giardino...
quasi fatato...
Eh sì,
la fata turchina
lo avea coltivato...
In mezzo
al cespuglio curato,
v'era una rosa...
Il giovane
non seppe resister...
Profanò
il luogo proibito,
generato dal truce padre
della fatina...
Entrò nel cespuglio
senza calpestarne la magìa...
Si avvicinò dolcemente
alla rosa...
Disteso
sul talamo naturale,
avea di fronte agli occhi
il fiore desiderato...
La rosa, rosa...
Con tocco lieve,
carezzò l'esterno...
Passo' piu' volte le dita,
tra i petali,
come plettro
che pizzica le corde...
La rosa si schiuse,
mentre pollice e medio
allargavano...
Era rosa,
come la carne...
...Era tenera carne.
Da essa uscì qualcosa.
Forse
era goccia di rugiada.
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