martedì 18 dicembre 2012

Il bagno del muratore

"Il bagno del muratore"

Quasi tracima
la vasca piena di schiuma,
quando entra in acqua
l'operaio stanco.

Distende gambe e braccia
poggiando la schiena
sull'orlo.
Profumo di pino silvestre
che si mischia
al salino sudore
del volgare manovale...
Sull'impalcatura
tutto il giorno
a torso nudo,
sfida l'altezza,
attira sguardi di femmina.
Ora è immobile,
non tende l'arcata addominale,
che è rilassata, appena visibile.
Dal canale
tra i pettorali,
scende una goccia,
che accarezza il petto e il ventre,
sino all'ombelico.
Con una mano
strizza la spugna fradicia,
stringendo il pugno
sopra il capo...
I capelli si lasciano domare,
l'occhio si chiude
e i muscoli prendon vigore,
ritraendosi rapidi
al solleticar dell'acqua.
S'apre la porta,
è la sua lei...
Si impregna il palmo
di sapone
e gli massaggia il petto,
mordendosi il labbro inferiore,
dal sottil piacere...
Ora la mano scende
premendo sul ventre marmorero...
Sott'acqua
v'è un qualcosa
che emerge poco a poco.
Prima che la man di lei,
impugni
l'emergente.,
egli con gesto rapido
e forza bruta ,
la prende.
Le afferra la vita
in mezzo al gomito piegato,
e se la porta
in quel tiepido,
schiumoso regno...
L'uomo è nudo,
la donna è vestita di se...
Bagnati,
godono il rilassamento,
mentre la stanza
s'allaga,
schiumata,
d'onde esondate.

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